Cosa c’entra lo sport con il Metaverso?

Se ti stai legittimamente chiedendo esattamente cosa c’entra lo sport con il tanto discusso universo digitale chiamato metaverso, non sei certo il solo. Ma la risposta a questa domanda non è banale. Perché se da un lato, gli sport tradizionali sembrano non avere nulla a che fare con discussioni tecnologiche futuristiche, dall’altro è evidente che il mondo dello sport cambierà radicalmente di conseguenza. Anzi, è un processo già in atto!

La domanda è probabilmente simile alla domanda posta negli anni ’80 su cosa c’entra Internet con lo sport.

Oggi, quasi tutte le aziende di successo hanno la propria presenza su Internet. Sotto forma di sito web, eventi e contenuti sui social media. E così, in futuro, quasi tutte le aziende avranno una presenza nel metaverso. Amazon progetterà centri commerciali digitali, Disney digitalizzerà i suoi parchi a tema e Netflix avrà una serie di cinema digitali nel Metaverso. E lo sport?

Metaverso e Sport

In uno stadio virtuale, gli appassionati di sport si riuniranno con i loro avatar virtuali, acquisteranno e indosseranno gli articoli dei loro club preferiti, socializzeranno, celebreranno gli sport con altri fan e, naturalmente, guarderanno le partite. Ovviamente non ci sono più barriere geografiche e fisiche. Nel Metaverso, un numero qualsiasi di fan italiani può guardare il football americano del Superbowl in uno stadio virtuale.

Attraverso la tecnologia della telecamera multi-view, gli spettatori possono persino entrare nel campo stesso e camminare accanto ai giocatori, unirsi alle cheerleader e guardare la partita da diversi punti di vista. Oppure, attraverso il Metaverso, si può decidere di vedere l’evento nella stessa stanza, accanto ai propri amici che però fisicamente sono distanti migliaia di chilometri.

Ancora una volta, suona come una visione del futuro difficilmente realizzabile, ma il Metaverso è più avanti di quanto pensi e il mondo dello sport non può non essere intrigato dalla possibilità di sfruttare quella che da tutti è considerata l’evoluzione di internet.

Metaverso e Sport

Come potrebbe apparire l’Etihad Stadium del Manchester City nel metaverso (Foto: Sony/CFG)

Metaverso e Sport: Calcio

Se il club del Manchester City è diventato il primo club di calcio ad annunciare che l’Etihad Stadium sarà ricreato virtualmente nel Metaverso, la Lega Serie A ha già ottenuto il primato di primo campionato al mondo ad essere trasmesso nel metaverso. Milan-Fiorentina, giocata in una delle ultime giornate dello scorso campionato di Serie A, è stata la prima partita di calcio trasmessa nel Metaverso. Il metaverso che ha ospitato la partita è The Nemesis, piattaforma italiana che ha trasmesso il match esclusivamente per gli utenti del Medio Oriente e Nord Africa.

Metaverso e Sport: Basket

L’NBA fa affidamento anche sul merchandising digitale dei fan “già” dal 2020 con il suo progetto NBA Top Shots. In questo caso, su una sorta di trading card (o per essere più precisi, video trading card). Ogni carta collezionabile video digitale mostra un momento significativo nella storia della NBA, che può essere raccolto e scambiato sotto forma di NFT. Il momento più costoso fino ad oggi è stato venduto per $ 387.600 e presenta una schiacciata di LeBron James dei LA Lakers dal match del 06 febbraio 2020 contro gli Houston Rockets. Undici giorni prima, la leggenda dei Lakers Kobe Bryant era morta in un incidente in elicottero. Con la sua schiacciata, LeBron James ha reso omaggio al suo defunto amico.

Metaverso e Sport: Motociclismo

Che il Metaverso sia la nuova frontiera dello Sport, lo dimostra l’ingresso di Valentino Rossi, indiscussa icona del motomondiale nonchè uno degli sportivi più famosi e amati di tutti i tempi. Il pilota nove volte campione del mondo ha costituito VR46 Metaverse, per progettare e sviluppare contenuti unici dedicati a VR46, al gaming e al mondo degli NFT (per approfondire “Valentino Rossi: dai circuiti al metaverso“.

Restando nel mondo delle ruote: Neo One è la prima motocicletta ad entrare nel mondo virtuale. La startup inglese ha ben pensato di vendere insieme alla moto un NFT (quindi copia virtuale della moto) utilizzabile nel metaverso.

Questi esempi mostrano chiaramente che questa esperienza di guida digitale offre naturalmente opportunità redditizie per i titolari dei diritti e i produttori. Soprattutto, l’idea che gli oggetti virtuali possano essere “posseduti” crea numerose nuove fonti di reddito per le aziende.

Niente palestra: ci si allena nel Metaverso

Ma non è solo il modo in cui consumiamo lo sport e l’esperienza dei fan digitali che continuerà ad evolversi. Il metaverso cambierà anche radicalmente l’allenamento sportivo. Da quando esistono piattaforme come YouTube, i video sono stati parte integrante dell’allenamento sportivo, in particolare per i principianti o per gli atleti autodidatti. Anche i programmi di fitness e le app per lo sport sono stati resi possibili per la prima volta da Internet mobile e smartphone.

OliveX Fitness Metaverse è la piattaforma che premia i giocatori con criptovalute e NFT mentre si esercitano. Attraverso la ludicizzazione del fitness, la realtà aumentata e le esperienze di gioco per guadagnare, intende ludicizzare il fitness unendo il mondo fisico e quello virtuale.

Con questa mossa, OliveX sfata la credenza popolare che il metaverso “atrofizza” gli individui costringendoli a trascorrere il loro tempo a casa o sulle loro sedie, danneggiando la loro salute. Inoltre, il sistema muoviti-per-guadagnare servirà come motivatore aggiuntivo per le persone a fare esercizio.

Metaverso: attrezzature sportive

Aziende come il produttore di smart bike Capti stanno già lavorando per portare l’allenamento sportivo nel metaverso. A differenza dei noti produttori Peloton e Zwift, la piattaforma ciclistica ludicizzata di Capti si basa su mondi 3D sviluppati nell’Unreal Engine (motore grafico sviluppato da Epic Games). Ciò rende la piattaforma compatibile con i mondi virtuali esistenti. In questo modo è ipotizzabile che tu possa usare la tua bici per le tue gare in Mario Kart o semplicemente per spostarti in un mondo digitale parallelo, come Second Life.

Il brand Nike ha già intrapreso il metaverso creando il suo mondo virtuale: Nikeland! Un universo in cui gli utenti costruiscono il loro mondo e possono giocare ai minigiochi con i loro amici virtuali. Nike si sta già mostrando come uno dei precursori del metaverso promuovendo l’accesso allo sport attraverso questo universo virtuale.

Ci sono miliardi di possibilità per il settore sportivo nel metaverso. Lo sport in casa è quindi solo all’inizio del suo sviluppo, l’arrivo di nuove innovazioni come il visore per realtà virtuale rafforza l’idea di fare attività fisica dal proprio salotto.

Il futuro dello Sport nel Metaverso

La visione completa di avatar digitali individuali e unici che consentono di passare avanti e indietro tra lo spazio digitale e la realtà richiederà ancora diversi anni. Ciò è in parte dovuto al fatto che i giganti coinvolti, come Facebook e Microsoft, hanno ciascuno la propria visione unica del metaverso. Il Web 2.0 ha consentito a molte altre megacorporazioni tecnologiche come Uber e TikTok di emergere e crescere, e anche loro vogliono entrare in azione qui.

Inoltre, la sostenibilità e la protezione del clima ostacolano in qualche modo la completa attuazione del Metaverso. Questo perché il fabbisogno energetico di una piattaforma ampia e costantemente disponibile, che deve operare a livello globale, deve basarsi sull’uso della blockchain. Questo è l’unico modo per garantire un certo livello di autenticità. E ciò costa enormi quantità di energia, che, dopotutto, dovrebbe essere generata solo in modo ecologico, con cura e consumata con moderazione.

Gli esperti presumono che il metaverso crescerà gradualmente e arriverà nella realtà degli appassionati di sport. Non ci sarà una netta separazione prima e dopo. Invece, conquisterà semplicemente la vita di tutti i giorni in determinati ambiti e con determinate offerte, prodotti e servizi, ma anche competenze, prima integrandosi in essa e poi fondendosi con essa completamente. E ad un certo punto, il metaverso e con esso la nuova esperienza sportiva non sarà solo una realtà, ma una cosa ovvia.

Lo sport del futuro? Nuove tecnologie, nuovi modi di consumare lo sport, l’arrivo del metaverso e la promessa di un mondo sempre più connesso. Ma questo mondo connesso è davvero connesso o non rafforza piuttosto la nostra solitudine?

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You may also like