Ci sarà un solo metaverso o più metaversi?

Quando si tratta di futuro è sempre difficile fare previsioni. Al momento, il limite maggiore per il Metaverso (con la M maiuscola), inteso quale unico “multiverso” in grado di comprendere la moltitudine dei singoli metaversi, è la definizione di uno standard aperto e interoperabile (dai un’occhiata ai concetti chiave che ruotano attorno al metaverso), cos’ì come lo vorrebbe Tim Berners-Lee, padre del Web.

Standard che permetterebbe di uniformare la gestione delle identità (avatar), di trasportare la propria storia, le proprie capacità e proprietà da un mondo (piattaforma) all’altro.
Quindi, a livello generale, se il Metaverso nasce con lo scopo di creare un universo virtuale condiviso, che sia in grado di connettere le persone abbattendo le barriere e i limiti del mondo reale, non può certo essere “limitato” dalla mancanza di uno stardard che unisca i singoli metaversi.

metaverso o metaversi

Mark Zuchemberg e il suo avatar

Ad esempio, dopo essere entrato nel mondo di Zuckerberg con un account Meta potrò passare a trovare gli amici che mi aspettano in Fortnite, conservando il mio avatar, le mie proprietà e le abilità ottenute altrove?
E non è ancora chiaro se il visore VR (Oculus e HoloLens su tutte) di un’azienda sarà compatibile con il vasto mondo multiplayer di un’altra azienda o con la grafica basata su cloud.

Metaverso: uno, dieci, cento metaversi

A ciascuno il suo metaverso?
Molte aziende tra cui Facebook, Microsoft, Sony, Epic Games si stanno prodigando nella speranza di ottenere il vantaggio della prima mossa e per imporre, quindi, il proprio standard.

Metaverso: gli scenari del futuro

Per ora è facile immaginare tre possibili scenari alternativi. 

La prima è quella di una diversità di metaversi senza un ponte tra di loro e nessuno dei quali si imporrà davvero perché occuperà mercati diversi. Del resto è la situazione del web attuale (Google, Meta, Twitter, Tik Tok), che in parte motiva i promotori di Web3.

Il secondo scenario è quello di un metaverso che domina ampiamente gli altri. Questo sembra improbabile su scala planetaria, se non altro a causa del confronto USA – Cina (Europa?).

Il terzo scenario è quello di una diversità di metaversi con un certo livello di interoperabilità tecnica ed esistenti in buona armonia raffruppati nel Metaverso. E’ la possibilità meno probabile: l’interoperabilità è auspicabile ma sarà difficile da raggiungere.

A questo punto non ci resta che scoprire come “entrare nel Metaverso”

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