Metaverso e Medicina un matrimonio che s-ha da fare. Il mondo sta diventando sempre più connesso man mano che metaverso, criptovaluta, blockchain, progetti di token non fungibili web3 crescono in popolarità. Con il COVID-19, poi, in un momento in cui il contatto faccia a faccia non era sicuro, la telemedicina e  l’assistenza a distanza si è dimostrata facile da usare e sicura. Più pronta e matura per entrare nel metaverso.

Metaverso e Medicina

Le grandi aziende tecnologiche come Meta e Microsoft hanno sottolineato come il metaverso potrebbe rivoluzionare il mondo. In attesa di capire in che modo evolverà il Metaverso, alcune aziende stanno già utilizzando alcuni componenti principali che alla fine costituiranno il Metaverso.
La salute e la medicina sono tra questi settori.

E’ proprio sul Metaverso in ambito sanitario che, in questo articolo, desideriamo focalizzare la nostra attenzione.

L’industria della tecnologia sanitaria è in continua evoluzione grazie alle nuove innovazioni in campo medico. Dalle risonanze magnetiche e dai raggi X agli interventi chirurgici robotici e alla realtà virtuale, il settore sanitario sta vivendo una massiccia trasformazione digitale.

Metaverso e Medicina: la nuova tecnologia sarà un’estensione della realtà virtuale, realtà aumentata e realtà mista già in uso oggi

Il Metaverso è una “realtà parallela” o rappresentazione visiva della realtà; non è Realtà Aumentata (AR), Realtà Virtuale (VR) o Realtà Mista (MR), ma una fusione di queste tecnologie che include anche l’Intelligenza Artificiale. Pertanto, riteniamo, che il metaverso abbia il potenziale per essere la prossima frontiera nel settore sanitario.

In tal senso: la “metamedicina” o Sanità 4.0 non si limita a portare al domicilio del paziente le cure (telemedicina), ma porta agli estremi il concetto di decentralizzazione delle cure, ospitando pazienti e medici in nuovi spazi fisico-virtuali sempre disponibili. Benvenuti nel metaverso medico!

Aimedis Health City

Hospital Alfa il primo ospedale nel Metaverso

Vuoi sapere di più sui concetti chiave di un metaverso? Leggi l’articolo “Cos’è il metaverso”.

Hospital Alfa: il primo ospedale nel Metaverso

Aimedis Health City, la prima città dedicata alla salute nel metaverso, sta lanciando il suo primo ospedale decentralizzato. Si chiamerà “Hospital Alfa” e vi si terranno sessioni di terapia, consulto, visite mediche e interazioni tra i pazienti. Ci saranno anche operatori sanitari, terapisti, medici, infermieri o farmacie, nonché un proprio mercato per l’acquisto e la vendita di NFT.

Il primo metaverso di salute, scienza e benessere ha come primo obiettivo – almeno da quanto dichiarato da Kaldasch, CEO dell’azienda – è unire il mondo fisico e virtuale, aprendo un “universo” di possibilità ed esperienze per pazienti e professionisti sanitari di tutto il mondo che possano interagire digitalmente nel loro metaverso.

Il ruolo del metaverso nella formazione degli operatori sanitari

Il connubio Metaverso e Medicina non nasce ora. Già nel dicembre 2017, i primi “segnali”; l’Università di Medicina di Pavia annunciava una lezione di chirurgia svolta con gli strumenti della realtà virtuale. In quel caso, si trattò di un intervento endovascolare di stenting carotideo, al quale gli studenti poterono assistere tramite l’utilizzo di un visore.

Nel marzo del 2020 travolti dalla pandemia da Covid-19, l’OMS ha utilizzato la realtà aumentata per formare oltre 20 operatori sanitari in tutto il mondo, sul corretto uso dei dispositivi di sicurezza.

Diverse Università, inoltre, si avvalgono dell’applicazione Body Interact per far esercitare gli studenti in ambito diagnostico e terapeutico. Si tratta di un software in grado di simulare casi clinici con circa 1000 pazienti virtuali con diverse patologie.

In generale, la nuova frontiera, basata sull’esperienza immersiva degli utenti, tramite la combinazione di realtà virtuale, realtà aumentata e intelligenza artificiale, sono un veicolo perfetto per formazione medica.

Medicina nel metaverso: dalla teoria alla pratica

Un conto è apprendere nozioni di anatomia e fare pratica su un avatar virtuale, un’altra cosa, invece, sono interventi su un corpo umano in carne e ossa. Per questo, le sue applicazioni sono ancora piuttosto rare, ma negli ultimi anni la ricerca ha compiuto grossi passi in avanti e si cominciano ad avere notizie di simulazioni di cure (o interventi chirurgici) su digital twin di organi umani e di tecnologie robotiche integrate a ecosistemi del metaverso.

Come viene utilizzata la realtà virtuale in ambito sanitario?

La realtà virtuale aiuta anche con il controllo del dolore negli adulti. Quando la VR viene utilizzata insieme ai farmaci, può ridurre il forte dolore che le persone hanno durante la cura delle ferite per ustioni. Può anche aiutare le persone che convivono con il dolore in corso. In uno studio sulla lombalgia e la fibromialgia, la VR ha ridotto il disagio di oltre il 30%.

Metaverso e Sanità: futuro rischioso, o solo incerto?

Se qualcuno vede nel futuro digitale, un universo oscuro in cui le nostre interazioni fisiche saranno limitate a favore di un mondo virtuale deleterio, è importante ricordare che le nuove tecnologie rappresentano anche una grande opportunità. Potrebbero aprire la strada a nuove possibilità in termini di salute e miglioramento dei percorsi assistenziali.
Il metaverso della salute potrebbe essere una delle soluzioni per affrontare numerose sfide locali e globali attraverso una profonda trasformazione delle cure e delle relazioni paziente/professionisti sanitari.

Insomma mentre le grandi aziende dell’IT continuano a sviluppare il metaverso, il settore sanitario rimane un vero banco di prova per un universo digitale migliore. E ben presto queste nuove tecnologie avranno un impatto positivo sulle nostre vite, almeno nel campo medico;  è necessario, però, non cadere nella suggestione che una Sanità digitale possa sostituirsi alla Sanità reale. Può servire solo ad integrarla.

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